benvenuto a volare!
nulla al mondo ti può portare quassù per aria come il volo
Per adesso ci limitiamo agli aeroplani a motore; vieni con noi ad imparare come pilotarli (non stare a guardare se sono reali o virtuali: non cambia la faccenda)
parametro
entità fisica presa come riferimento (per es. velocità, quota)
assi
longitudinale, verticale e trasversale
rotazioni
rollio (longitudinale), imbardata (verticale) e beccheggio (laterale)
superfici di volo
alettoni (rollio), timone (imbardata) ed elevatore (beccheggio)
traiettoria di volo
linea nell'aria lungo la quale si muove l'aeroplano
trazione dell'elica
forza lungo la traiettoria di volo (normalmente in avanti)
comandi di volo
alettone (alettoni), pedaliera (timone), elevatore (elevatore) e manetta (trazione dell'elica)
Allora, se siamo pronti, possiamo cominciare.
L'aeroplano è parcheggiato sul piazzale dell'aeroporto.
Guardiamolo: ha un'elica per andare avanti, un carrello per sostenersi quando è a terra e delle superfici mobili sulle ali e sui piani di coda per dirigerlo quando è in aria.
Verifichiamo che all'esterno tutto sia a posto ed entriamo. Ci sistemiamo sul nostro sedile e come prima cosa ci allacciamo la cintura di sicurezza. Pannello strumenti da guardare e comandi di volo da usare è tutto quello che ci serve.
Inseriamo il freno di parcheggio in modo da poter mettere in moto il motore (non vogliamo che l'elica ci spinga inopinatamente l'aeroplano in avanti verso autobotti, hangar, aeroplani od altri mezzi di arresto). Mettiamo in moto il motore ed iniziamo a rullare cioè a muoverci al suolo verso il punto attesa dove appunto aspetteremo di entrare in pista per decollare.
Al punto attesa effettuiamo una serie di controlli per verificare che il motore e gli altri impianti funzionino come devono.
Entriamo in pista e ci allineiamo. Portiamo il motore alla massima potenza ed il nostro aeroplano comincia a muoversi lungo la pista. Giunti ad una velocità minima di sostentamento alziamo il muso dell'aeroplano per decollare cioè staccare le ruote dal suolo ed iniziare la salita. Eccoci in aria finalmente!
Ci allontaniamo dall'aeroporto dirigendoci verso il nostro posto preferito. Giunti alla quota di crociera livelliamo per mantenerla ed iniziamo a goderci il panorama. Troppo bello!
Quando necessario ci incliniamo quanto basta per virare cioè per cambiare la direzione del nostro movimento. Dobbiamo pure andare verso i punti del panorama che ci piacciono! Questo è l'aeroplano: poter andare dove ci pare nelle tre dimensioni.
Oh, il dovere ci chiama: dobbiamo rientrare. Iniziamo la discesa verso la quota di avvicinamento all'aeroporto.
Eccolo: possiamo scendere alla quota del circuito. Entriamo in circuito cominciando ad osservare l'aeroporto ed il traffico presente al momento. Iniziamo a rallentare per presentarci al finale nella maniera migliore ed iniziamo a fissarci sul nostro bersaglio: la soglia della pista cioè il suo inizio. Lì dovremo essere ad un palmo da terra con il motore al minimo.
La pista arriva finalmente ad essere sotto di noi. Godiamoci un attimo questo flottaggio in effetto suolo prima di toccare terra e ritornare ad essere dei comuni pedoni.
Abbiamo toccato e oramai è ora di cominciare a frenare: c'è un raccordo che ci aspetta. Usciamo di pista e rulliamo verso il piazzale da cui eravamo partiti.
Arrivati al nostro parcheggio spegniamo il motore e l'improvviso silenzio viene riempito dalle nostre parole di gioia.
Alla prossima volta!